sabato 7 gennaio 2023

Nota di Elly Schlein su salario minimo e legge sulla rappresentanza


Il mix tra aumento dell’inflazione, la più alta a livello europeo, aumento dei costi energetici, delle assicurazioni con la stagnazione dei salari e delle pensioni rischia di lasciare indietro milioni di giovani, di lavoratori e lavoratrici, di pensionate e pensionati, di famiglie.
La manovra iniqua di Giorgia Meloni ha scelto di ignorare completamente il tema del lavoro povero, che nemmeno vede ma è in crescita sia tra lavoratrici e lavoratori dipendenti che autonomi.
Salari fermi ormai da decenni e crescita del prezzo dei beni di prima necessità rischiano di colpire ulteriormente le famiglie e in particolare le fasce più fragili.
In tutto ciò il governo che fa? Sceglie di cancellare il reddito di cittadinanza e aumentare la precarietà.
Il Partito Democratico, invece, deve continuare a mobilitarsi mettendo al centro la questione del lavoro di qualità e dei salari, del contrasto alle povertà.
Per questo continueremo a proporre, in ogni passaggio parlamentare, anche l’introduzione del salario minimo.
Insieme ad una legge sulla rappresentanza che rafforzi la contrattazione collettiva e contrasti i contratti pirata, come chiedono i sindacati.
Sono battaglie fondamentali, perché lavoro e povero non devono più stare nella stessa frase.

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